Previsioni meteo alla mano, nei prossimi giorni arriva la pioggia e speriamo anche un po' di neve. E lo dico con gioia, perché non c'è nulla di più ingiusto per me che sentire dire"Accidenti oggi è proprio brutto tempo: piove!". La pioggia è vita, natura, libertà. Senz'acqua non esisterebbe nulla!
E nessun bambino si è mai ristretto per essersi bagnato un po', né tanto meno raffreddato. Ci si ammala, invece, a passare giornate intere in ambienti chiusi, dove microbi e virus godono di un benefico ambiente per crescere e prolificare! Lo dicono anche i pediatri!
Quando piove proviamo a pensare solo che sia una giornata di non sole. Vestiamoci “a cipolla” e usciamo, senza ingombrati ombrelli e ombrellini. Per esperienza personale garantisco che la pioggia è fastidiosa solo all'inizio e se non la prendiamo così seriamente, impariamo a viverla e a lasciarci andare e può diventare un'esaltante occasione di gioco, anche per noi adulti.
Cosa possiamo fare con la pioggia o la neve?
1) Dipingere con le gocce di pioggia: un po' di colore, polvere di tempera, gessetti e tante gocce d'acqua da Madre Natura. In rete, nello sconfinato mondo di Housing a Forest, qualche consiglio per dipingere sotto la pioggia. Anzi CON la pioggia.
2) Andare a caccia di orme: nel fango o nella neve, per strada o in un parco cittadino, è davvero divertente cercare di riconoscere le orme. O lasciare libera la fantasia di inventarsele!
3) Va beh, le pozzanghere: saltare nell'acqua, correre, galoppare, camminare piano piano e schizzare ovunque è un atto atavico e profondamente liberatorio!
4) Ascoltare il ritmo e il suono della pioggia.
5) Assaggiare la pioggia: fuori la lingua e catturare una a una tutta la pioggia o i fiocchi di neve.
Per altri infiniti, poetici e meravigliosi suggerimenti è da tenere sotto mano questo libro, "Evviva il maltempo" di Fiona Danks e Jo Schofield, Casa editrice: Editoriale Scienza, 128 pagine; costo: 12, 90 euro.
Di Francesca Lanocita per Milanoperibambini