Leggere la fiaba della buona notte aiuta i bimbi a maturare e a riflettere. Questo è il risultato di una recente ricerca condotta dai medici della Boston University. I pediatri americani hanno messo in luce che i bambini abituati fin da piccoli alla lettura, una volta a scuola, hanno un vocabolario più ampio, più facilità a scrivere e voti scolastici migliori, rispetto ai coetanei cresciuti senza libri. Questo perché i primi anni di vita sono fondamentali per l’apprendimento linguistico. E l’ascolto di una buona narrazione è un ottimo stimolo allo sviluppo del linguaggio. Lo studio ha anche dimostrato che è a questa età che si apprende l’amore per i libri, una sorta di “imprinting” alla lettura che rimarrà per la vita.
"Ma in Italia si legge troppo poco - spiega Renata Gorgani, organizzatrice del festival del libro per bambini Quantestorie - Solo il 52% dei bambini tra i 3 e i 10 anni ha un genitore che gli legge storie, mentre in Inghilterra è il 90% (dati Istat)"
Il governo inglese per sensibilizzare le famiglie sostiene il progetto bookstart: ogni bambino che nasce ha in regalo tre libri l’anno fino all’età di sei.
Anche in Italia ci si sta muovendo per raggiungere i genitori, culturalmente impreparati a entrare nelle librerie e biblioteche, con due iniziative avviate su scala nazionale: Leggere per crescere e Nati per leggere. Entrambe hanno la finalità di promuovere la lettura, coinvolgendo pediatri e bibliotecari. "I pediatri associati - spiega Alessandra Sila, del coordinamento nazionale di Nati per leggere - quando visitano il bambino durante il periodico bilancio di salute, donano un libro e indirizzano i genitori alle biblioteche che hanno i volumi adatti a ogni età".
"Leggere - prosegue Sila - apporta benefici a diversi livelli. Non solo cognitivo, come ha dimostrato lo studio americano, ma anche relazionale: ascoltare una storia in braccio a mamma o papà solidifica l’attaccamento. E ci sono vantaggi anche di tipo emotivo: attraverso i racconti il bambino impara a conoscere le emozioni dei protagonisti, così crescendo avrà più facilità a riconoscere le proprie e quelle degli altri". Inoltre il ministero della Salute sta promuovendo in questi giorni una campagna, Genitori Più, a cui hanno aderito molte regioni, ma non tutte. Si tratta della messa a fuoco di sette azioni fondamentali per la salute del bambino. La settima raccomandazione è: leggergli un libro.
Alcuni suggerimenti per trasformare la lettura in un divertimento reciproco:
- La lettura deve diventare un’abitudine quotidiana: ritagliatevi un appuntamento fisso nell’arco della giornata.
- Preparate un ambiente silenzioso e con la tv spenta.
- Tenete il libro in modo che il bambino possa seguire il racconto attraverso le immagini.
- Leggete con partecipazione; variate il ritmo di lettura; chiedetegli di indicare le figure; fategli domande e lasciate che lui ne faccia a voi.
- Sono ammesse piccole modifiche e ripetizioni del testo, per migliorare la sua comprensione.
- Attenzione a non proporre libri troppo ‘avanti’. Basatevi sull’età riportata in copertina.
- Lasciatelo scegliere i libri e rileggetegli i suoi preferiti anche se lo chiede spesso.