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L'ANGOLO DEI GENITORI
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Il Complesso di Edipo: teoria o realtà? |
"L'innamoramento" dei bimbi per il genitore del
sesso opposto è un processo di crescita naturale |
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Freud ha dedicato molto tempo allo studio dello sviluppo della sessualità infantile, considerandola un elemento molto importante per la crescita di una persona.
All’interno di questa complessa teoria, egli ritiene che tra i 3 e i 5 anni i bambini comincino un periodo di esplorazione sessuale, dominato da curiosità e sete di conoscenza, che Freud definisce “complesso edipico”.
Come vivono i maschi e le femmine questa condizione?
Nella teoria di Freud i due sessi vivono questo momento in modo molto diverso: il bambino si lega alla madre ed entra in competizione con il padre, mentre la bambina viene attratta dal padre e attacca la madre.
Nel pensiero freudiano esiste però anche un’evoluzione di questo stadio, nel senso che i bambini non rimangono intrappolati in questa condizione, ma ne escono rinunciando all’oggetto d’amore (il padre per la bambina e la madre per il bambino) e accettando la propria condizione limitata.
In particolare, i maschietti tendono a identificarsi con il padre e a ricercare un oggetto d’amore “non proibito” (una ragazza), mentre le femmine lo risolvono aprendosi alla femminilità e riscoprendo nella propria diversità la possibilità di diventare madri.
Come si può applicare la teoria di Freud alla realtà?
Essendo una teoria, il complesso di Edipo non trova necessariamente riscontro nella realtà e, soprattutto, non va portato all’estremo: è possibile che un bambino in un momento dello sviluppo si trovi a provare sentimenti di ambivalenza nei confronti dei propri genitori, ma può anche succedere che egli si dimostri affezionato ad entrambi nello stesso modo (cosa che non va considerata come una patologia!).
Non dimentichiamo infatti che i bambini nei primi anni di vita trascorrono la maggior parte del loro tempo con la madre e questo li porta ad instaurare con lei un legame particolare e privilegiato, che va al di là di ogni possibile teoria.
Il complesso Edipo ci pone di fronte a un tema interessante, che spesso viene sottovalutato nell’infanzia: quello della sessualità.
E’ importante che i bambini imparino a viverla in modo sereno e naturale, ma perché ciò avvenga, è fondamentale che i genitori non abbiano tabù o preoccupazioni al riguardo.
I bambini si interrogano riguardo a quello che accade intorno a loro e pretendono dai genitori risposte sincere e reali. Queste risposte (da adattare ovviamente all’età e alle tappe di sviluppo) sono fondamentali, perché offrono al bambino la possibilità di confrontare le sue idee con quelle dei genitori.
E’ quindi fondamentale che i genitori non si spaventino di fronte alle domande ingenue dei figli (per esempio “come nascono i bambini?”) e non si blocchino, perché questo atteggiamento potrebbe inibire il bimbo, fino a portarlo a non chiedere altro e a darsi risposte da solo.
Da genitori, come si può accompagnare questo processo?
Il compito dei genitori non è sicuramente quello di sostituirsi al figlio, ma è piuttosto quello di accompagnarlo e supportarlo, perché è proprio attraverso il confronto con delle figure di riferimento stabili e concrete, che il bambino può vivere se stesso, gli altri e il suo modo di rapportarsi con loro.
In altre parole, i genitori non devono attivarsi perché questi momenti non si verifichino, né devono impegnarsi in un lavoro di conquista del figlio del proprio sesso, perché in questo modo correrebbero il rischio di incominciare una lotta con il partner, nel tentativo di catturare l’affetto e l’attenzione del figlio.
Essi non devono far altro che accompagnare il bambino in questo momento di sviluppo, accogliendo le sue richieste, le sue difficoltà e cercando di comprendere le sue eventuali ostilità nei loro confronti, reagendo con gesti di affetto e condivisione del gioco.
Il dialogo nella relazione genitori-figli è uno strumento fondamentale a ogni età, perché consente di eliminare ogni tabù e pregiudizio, e dà voce ai pensieri di ciascuno.
Cristina Colombi
Psicologa
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12/01/2009
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