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L'ANGOLO DEI GENITORI
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Ambiente sereno in famiglia |
Un bimbo che assiste alle liti dei genitori
viene sottoposto a uno stress eccessivo |
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Mai litigare davanti ai figli: più che un consiglio, è un imperativo categorico, se sta veramente a cuore il loro benessere non solo psicoemotivo, ma anche fisico. E’ stato osservato infatti che i bambini costretti ad assistere ai litigi dei genitori sono più vulnerabili nei confronti delle infezioni respiratorie (per esempio, bronchiti) rispetto a quelli che vivono in un ambiente familiare sereno. La ragione è semplice: il cervello dei piccoli interpreta ogni situazione di disaccordo tra i genitori come un evento pericoloso. Da qui si innesca nell’organismo una vera e propria “reazione da stress”, che alla lunga può indebolire il sistema immunitario, dalla cui efficienza dipende la resistenza alle malattie. Dal punto di vista psicologico, le liti tra genitori possono causare una sofferenza talmente forte da avere come conseguenza crisi d’ansia, disturbi del sonno, difficoltà di apprendimento.
3 REGOLE D’ORO
•Davanti al bambino rivolgersi sempre la parola con cortesia, senza essere avari di “grazie” e “per favore”. La forma è un segno di rispetto reciproco da non trascurare (anche in quanto “buon esempio”).
•Ogni volta che si è sul punto di perdere la pazienza con il proprio partner, ricordarsi che per il bambino può essere davvero traumatizzante assistere a un litigio e quindi imporsi il controllo di sé e delle proprie reazioni. La discussione può essere affrontata quando si è da soli (e sicuri che il bambino non può sentire).
•Nel caso in cui si venisse sorpresi dal bambino a litigare, smettere immediatamente, senza però giustificarsi. L’obiettivo è di distrarlo dalla circostanza, quindi è meglio sorvolare su quanto stava accadendo e convogliare la sua attenzione su altro.
tratto da QuiMamme.it
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04/02/2009
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