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L'ANGOLO DEI GENITORI
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Se desideri un bimbo preparati ad accoglierlo |
Stile di vita, stato di salute ed esami da fare
per una donna che vuole avviare una gravidanza |
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Quando un bimbo comincia a diventare il sogno più tenero nella mente di una donna e la decisione è ormai presa, sull’onda di un desiderio indecifrabile ma così forte da non permettere ai propri pensieri di concentrarsi su nient’altro.
E’ questo il momento per tenere ancora per un pochino i piedi per terra e pianificare la maternità con coscienza. L’ideale è dunque una visita ginecologica per un piccolo check-up di quel corpo che per nove mesi sarà la culla della vita.
Qualche esame veloce permetterà a tutte di vivere con serenità la gravidanza riducendo le inaspettate sorprese a gestazione in corso. Intervistiamo in merito la dottoressa Antonia Carlino, Direttore Sanitario del Poliambulatorio Athena-Punto Salute Donna a Crema.
Dunque dottoressa, quando una donna si rivolge a lei e le annuncia la volontà di avere un bimbo, quali consigli le riserva?
In un primo momento ne studio la struttura fisica suggerendole di raggiungere il peso ideale in relazione all’altezza. Perché durante la gravidanza alcuni organi materni (placenta e feto) crescono rapidamente e il fabbisogno di energia del corpo aumenta. Sarebbe dunque meglio avere un corpo sano e forte, non essere soggette ad eccessiva magrezza o avere problemi di obesità. Queste situazioni anomale del peso corporeo potrebbero anche dare problemi al momento del concepimento.
Consiglio inoltre di nutrirsi secondo la dieta mediterranea privilegiando pasta, frutta, verdura, carne e pesce freschi ed eliminando cibi preconfezionati e ricchi di conservanti.
Prescrivo infine da subito l’acido folico perché solo se assunto prima del concepimento è davvero efficace contro le patologie del tubo neurale del bimbo, non è un’eventualità frequente, ma visto che basta assumere l’integratore per scongiurarla è ideale prenderlo (è utile anche per le donne portatrici di trombofilia).
Durante la visita prescrive anche degli esami del sangue?
Ci sono valori importanti da verificare per cui la prescrizione è certa. Il gruppo sanguigno della mamma e il fattore RH, l’emocromo completo (per verificare se la donna, o anche l’uomo, sono portatori sani di talassemia), la ricerca di anticorpi della rosolia (in caso di mancanza di anticorpi è necessario fare il vaccino e rimandare di tre mesi la gravidanza).
Poi anche la ricerca della Toxoplasmosi (in assenza di anticorpi la mamma dovrà astenersi dal mangiare carne cruda, prosciutti e lavare benissimo frutta e verdura in gravidanza) e del virus dell’Immunodeficienza acquisita (HIV), perché può essere trasmesso al feto.
Spesso si cercano anche gli anticorpi contro il Citomegalovirus, quasi sempre contratto in età infantile. Anche se non ci sono vaccini che lo prevengono, è comunque utile sapere se la mamma è protetta o meno (solo nel 5% dei casi l’infezione riesce a passare nella placenta).
E' saggio infine eseguire un esame cervico-vaginale o pap-test per ricercare eventuali infiammazioni o malattie a trasmissone sessuale.
Raccomando poi alla futura gestante di segnalarmi eventuali farmaci che sta prendendo e di non assumere nulla in gravidanza, senza averlo prima riferito al ginecologo.
E le suggerisco anche di smettere di fumare, perché il fumo danneggia il microcircolo della placenta e può creare diversi tipi di problemi nell’attecchimento dell’ovulo.
Ecco dunque qualche consiglio e i primi esami utili per una futura mamma, nel caso però la gestazione sia arrivata senza programmazione non c’è alcun problema. Di norma una donna in giovane età è in buona salute e può avviare una gravidanza in qualunque momento senza correre rischi particolari.
Albachiara
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26/10/2007
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