É arrivata la primavera, la natura si risveglia, i microscopici granuli, contenuti negli stami dei fiori, cominciano a svolazzare numerosissimi per l’aria, è il ciclo della natura che si perpetua attraverso l’impollinazione. Granuli indispensabili alla vita che, per chi soffre di allergia, si trasformano in “malvagi persecutori”, responsabili della schiavitù da farmaci (cortisonici, antistaminici, vaccini).
Una percentuale che va dal 20 al 35 % della popolazione (in Italia si stimano 10 milioni di soggetti interessati) che vive nei paesi industrializzati risponde al fenomeno esprimendo una patologia derivante da un’eccessiva attività del sistema immunitario (ipersensibilità) dinanzi a quelli che vengono definiti “allergeni”, ossia agenti estranei.
Sostanze molto diverse rientrano nella categoria degli allergeni, si passa dai pollini alla polvere, dalle spore alla muffa, sino ai cibi, agli acari e a qualsiasi cosa quel dato sistema immunitario riconosca come estraneo.
Relativamente alle modalità di contatto l’allergene induce una sintomatologia differente anche se sempre di origine infiammatoria: l’interessamento degli occhi porterà a prurito, lacrimazione, congiuntivite; se invece la reazione di ipersensibilità interessa il naso avremo starnuti, rinorrea, ostruzione; i bronchi risponderanno con tosse, affanno, sibili, asma; la cute con prurito, arrossamenti, eczema, orticaria; l’apparato gastroenterico con crampi, nausea, vomito, diarrea.
Le malattie allergiche sono provocate da ipersensibilità derivanti dalla liberazione di sostanze dotate di azioni specifiche da parte di cellule altrettanto specifiche come le mastcellule e i basofili già sensibilizzati dall’interazione dell’antigene con IgE, una reazione di difesa eccessiva del sistema immunitario dinanzi a sostanze considerate erroneamente nocive. L’errore di valutazione incorre al primo contatto, la sostanza estranea non solo viene riconosciuta come non compatibile con l’organismo, ma viene riconosciuta come pericolosa. Il sistema immunitario opera “segnalando” l’estraneo alla sua memoria interna ed iperproducendo anticorpi pronti a reagire in maniera massiccia qualora si ripresentasse un secondo contatto (processo di sensibilizzazione).
L’etiologia, nonché causa della patologia stagionale, la si considera plurifattoriale, ossia sono molteplici le cause che possono scatenarla. Sicuramente alla base vi è una predisposizione genetica sulla quale agisce l’esposizione ad allergeni ambientali.
In Italia sono le graminacee e le urticacee le piante che per lo più causano disturbi inquadrabili nell’ambito delle allergie stagionali, ragion per cui i soggetti che soffrono di ipersensibilità del sistema immunitario nel periodo cosiddetto della pollinazione dovrebbero cercare di evitare di restare per molto tempo all’aperto, soprattutto in giornate ventose e soleggiate e nelle ore che fanno seguito a piogge o temporali in quanto i pollini possono frantumarsi in particelle ancora più piccole e intrusive per l’organismo. Le persone iper -reattive, o francamente affette da allergie stagionali, sarebbe bene che aerassero gli ambienti nei quali trascorrono il loro tempo soprattutto nelle prime ore del mattino o a tarda sera quando la concentrazione dei pollini è minore e che cercassero di trascorrere le vacanza in località marittime o in alta montagna.
Gli allergeni entrano in contatto con l’organismo soprattutto attraverso l’aria respirata, I pollini più comuni sono presenti nell’aria da metà gennaio a fine settembre:
- nocciolo: da gennaio a fine marzo.
- olmo: da metà febbraio ad aprile.
- pioppo e salice: da marzo a fine maggio.
- parietaria: da maggio a settembre ( soprattutto sulle coste a sud dell’Italia )
- betulla: da aprile a metà giugno.
- quercia, faggio, platino, pino: da metà maggio a metà agosto.
- piantaggine, acetosa: da maggio ad agosto.
- graminacee: da metà maggio a metà settembre.
- tarassaco: da maggio a giugno.
- ortica: da maggio a settembre inoltrato.
Anche se non appartengono alle allergie stagionali è comunque importante citare gli “allergeni da casa”, presenti ovviamente nel corso di tutto l’anno ma che danno gli stessi sintomi di quelli stagionali e sono:
- prodotti che si trovano sulla desquamazione della cute di animali presenti nelle nostre case come cani, gatti, uccelli, conigli, cavie;
- prodotti fecali di un acaro (il dermatofagoide) che vive negli ambienti polverosi e umidi, specialmente nei materassi di lana, nei tappeti e nelle moquette.
I dati che mostrano l’incidenza della patologia allergica ci rivelano un drammatico aumento negli ultimi 50 anni nella popolazione che vive nei Paesi industrializzati; le forme allergiche più diffuse sono: l’eczema atopico, la rinite allergica, l’asma allergica.
Persone affette dall’asma camminano in una lunga galleria di una miniera di sale a 300 metri sotto il villaggio ucraino di Solotvino. La permanenza nella miniera fa parte di un trattamento unico offerto da un ospedale ucraino specializzato in allergologia. La cura ha avuto un grande successo per il trattamento dell’asma e di altre malattie respiratorie, in particolare nei bambini.
Un suggerimento terapeutico
L’Halotherapy, o Sale Therapia, parrebbe un trattamento terapeutico che non si avvale dell’utilizzo di farmaci, ma di una soluzione salina dispersa nell’aria in particelle aerosoliche all’interno della grotta del sale.
E ‘un metodo basato sul principio del naturale microclima riscontrabile nelle miniere di sale, conseguente l’osservazione della bassa incidenza di problematiche a carico dell’apparato respiratorio nei lavoratori delle miniere di sale regolarmente esposti ad aria satura di polvere salina per lunghi periodi di tempo.
CNN Vital Signs – Salt Cave London – www.saltcave.co.uk
(VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=dR0mQLmM93E&feature=player_embedded )
L’haloterapia (dal greco halos = sale) è una terapia naturale basata sulla somministrazione per via inalatoria di cloruro di sodio medicale micronizzato. I benefici effetti sono noti da secoli e supportati da vasta letteratura medica al punto che in molti paesi europei è considerata una vera e propria terapia sanitaria.
Numerosi studi clinici hanno evidenziato che i meccanismi di azione sono molteplici: mucolitico, antibatteriologico, antiinfiammatorio, immunomodulatore e iposensibilizzante.
Il sale attiva la funzionalità delle ciglia vibratili presenti sull’epitelio delle vie respiratorie migliorando la clearance mucociliare e apporta delle intrinseche proprietà battericide e batteriostatiche sulla microflora.
Gli effetti sistemici riconducono il corpo ad un corretto equilibrio psicofisico; si induce una naturale disintossicazione, migliora la respirazione con una minor tendenza a raffreddori ed influenze, migliora il sonno ed il rilassamento.
È scientificamente provato che la grotta di sale contrasta sinusiti, laringiti, bronchiti, otiti, asma, psoriasi, dermatiti e patologie della cute.
Il sale inoltre vanta proprietà igroscopiche, ossia è in grado di assorbire le molecole d’acqua presenti nell’ambiente circostante, e parrebbe che l’esposizione in grotta di sale potesse avere effetti antiedemigeni e decongestionanti contribuendo così ad alleviare la fatica, stimolando la circolazione e rafforzando il sistema immunitario
La Sale Therapy al momento sembrerebbe l’unico metodo capace di curare superando gli svantaggi delle opzioni di cura esistenti, in quanto i farmaci utilizzati per trattare la sintomatologia da iperergia, seppur efficaci, spesso inducono seri effetti collaterali, visto il forzato uso ripetuto e prolungato.
L’Haloterapia viene utilizzata con successo nel trattamento delle patologie respiratorie ostruttive, dalla cura del raffreddore e dell’influenza, alle allergie, all’asma, alle bronchiti sino alla fibrosi cistica, la sinusite, la rinite, l’enfisema .
Le proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie dell’aerosol secco di cloruro di sodio si sono dimostrate efficacissime nel trattamento di infezioni a carico dell’orecchio, della pelle come eczemi, dermatiti e psoriasi.
Il trattamento Haloterapico in grotta di sale include:
- terapia di infiammazioni bronchiali
- rimozione di particelle di polline nell’aria da vie aeree
- rafforzamento del sistema immunitario che diminuisce reazione allergica ai pollini
- operazioni di pulizia e igiene delle vie respiratorie
- prevenzione e trattamento di raffreddore e influenza
- miglioramento dei disturbi dermatologici quali acne, dermatite e psoriasi
- miglioramento della condizione del russare
- miglioramento della qualità del sonno
Nella grotta di sale viene utilizzato il nuovo top-of-the-line halogenerators che riduce i grani di sale in piccole particelle delle dimensioni di 1-10 micron. Le particelle più grandi di 5 micron sono catturati nel naso e gola, mentre le particelle più piccole possono penetrare in profondità nei polmoni.
Le camere sono dotate di aria fresca filtrata da filtri HEPA che catturano ed eliminano fino al 99,97 per cento di tutte le particelle sospese e da filtri a carbone attivo che rimuovono i composti organici volatili (COV) che possono avere un effetto negativo sulla salute.
Le superfici nelle grotte di sale sono rivestiti con sale marino naturale che crea un ambiente sterile e a carica ionica negativa.
DI LUISA BARBIERI per http://domani.arcoiris.tv/la-grotta-del-sale-per-curare-le-allergie/
Note bibliografiche:
http://www.bioresearch.ee/
http://www.stanzadelsale.it/strutture-stanza-del-sale-grotta-del-sale.asp
http://www.saltroomorlando.com/halotherapy-salt-therapy.html
http://www.youtube.com/watch?v=dR0mQLmM93E&feature=player_embedded
http://www.saltcave.co.uk/#howtreat http://www.segnalasito.eu/categoria/medicina_e_salute/haloterapia_halotherapy
http://www.youtube.com/watch?v=BSYVKvbOD14&feature=related
http://www.mybestlife.com/ita_salute/incasodi/allergie.htm
http://www.terzaeta.com/med/2001/marzo/21_03_2001.html
http://www.yourself.it/primavera-allergia-ai-pollini/
Laureata in medicina e chirurgia si è da sempre occupata di disturbi del comportamento alimentare, prima quale esponente di un gruppo di ricerca universitario facente capo alla Clinica psichiatrica Universitaria P.Ottonello di Bologna e alla Div. di Endocrinologia dell'Osp. Maggiore -Pizzardi, a seguire ha fondato un'associazione medica (Assoc. Medica N.A.Di.R. www.mediconadir.it ) che ha voluto proseguire il lavoro di ricerca clinica inglobando i Dist. del comportamento alimentare nei Dist. di Relazione. Il lavoro di ricerca l'ha portata a proporre, sempre lavorando in equipe, un programma di prevenzione e cura attraverso un'azione di empowerment clinico spesso associato, in virtù dell'esperienza ventennale maturata in ambito multidisciplinare, a psicoterapia psicodinamica e ad interventi specialistici mirati. Ha affrontato alcune missioni socio-sanitarie in Africa con MedicoN.A.Di.R., previo supporto tecnico acquisito c/o il Centro di Malattie Tropicali Don Calabria di Negrar (Vr). Tali missioni hanno contemplato anche la presenza di Pazienti in trattamento ed adeguatamente preparati dal punto di vista psico-fisico. Il programma clinico svolto in associazione l'ha indotta ad ampliare la sfera cognitiva medica avvicinandola all'approccio informativo quale supporto indispensabile. Dirige la rivista Mediconadir dal 2004, è iscritta all'Elenco speciale dei Giornalisti dell'OdG dell'Emilia Romagna e collabora con Arcoiris Tv dal 2005 (videointerviste, testi a supporto di documenti informativi, introduzione di Pazienti in trattamento nel gruppo redazione che oggi fa capo all'Assoc. Cult. NADiRinforma, redazione di Bologna di Arcoiris Tv).