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IL BAMBINO
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ETCIU'! E' PRIMAVERA |
Sbocciano i fiori e volano i pollini,
per tanti bimbi cominciano i primi starnuti |
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Non tutti, ma tanti, sono i bambini che manifesteranno quest'anno i primi sintomi dell'allergia da pollini. Il numero degli allergici aumenta sempre di più ed è importante che i genitori siano in grado di riconoscere i primi sintomi. Per intervenire subito studiando con il medico la strategia giusta per calmare starnuti, bruciore di occhi e difficoltà di respiro.
Quando le cure sono tempestive spesso si riesce a ridurre i sintomi e ad evitare le manifestazioni peggiori della malattia.
Ne parliamo con Anna Somenzi, pediatra allergologa dell'Ospedale di Crema e con Elisa Milanesi, pediatra a Crema.
Dottoressa Milanesi, quali sono i primi sintomi da non sottovalutare?
Di norma è dai 3 anni di età che possono manifestarsi i primi sintomi 'dell'allergia da fieno'.
Si notano spesso quando si è all'aria aperta: starnuti, occhi rossi, il piccolo si gratta occhi e naso frequentemente e soffiandolo si notano secrezioni acquose. A volte l'allergia si manifesta solo per via cutanea con orticaria.
Sintomi che non sono MAI accompagnati da febbre.
Dottoressa Somenzi, nei casi più impegnativi, l'allergia può causare altri disturbi?
A volte si nota nel bimbo anche tosse secca persistente, difficoltà di respiro, fiatone ... sensazioni che lo portano a limitare il gioco o ad avere risvegli notturni. A volte invece la tosse si riscontra proprio dopo un momento di eccitazione ludica, o dopo il riso o il pianto. Sono tutti segnali di allarme che possono portare il bimbo ad avere attacchi d'asma.
Quali i mesi peggiori?
Tra marzo e aprile fioriscono Betulla e Cipresso che sono meno allergizzanti. Le grandi responsabili di allergie sono le Graminacee, che fioriscono tra aprile e giugno e hanno una seconda fioritura a settembre.
Dunque cosa è meglio fare?
Suggeriamo senz'altro di rivolgersi al pediatra di base prima di tutto e poi, eventualmente, a un pediatra allergologo. Per avere una diagnosi certa e la prescrizione degli esami necessari.
In seguito verranno indicate le cure adeguate: prevalentemente pastiglie di antistaminici da prendere per bocca (ma è anche necessario conoscere lo stile di vita da condurre per ridurre le cause delle reazioni allergiche).
In particolare raccomandiamo particolare attenzione per le famiglie che hanno almeno un componente allergico, soprattutto la madre.
Albachiara
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30/04/2012
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