Alcuni studi scientifici hanno mostrato che l’uso quotidiano di succo o compresse di mirtillo riduce l’incidenza di recidive di cistite acuta, soprattutto nel sesso femminile. I principi attivi contenuti nel succo di mirtillo responsabili dell’effetto benefico si chiamano proantocianidine. Esse agirebbero bloccando le fimbrie (filamenti sottili che circondano la membrana di diversi batteri) dell'Escherichia Coli (uno dei più aggressivi germi che possono provocare una infezione delle vie urinarie) inibendo l’adesione dei microrganismi alle cellule delle vie urinarie.
Per quanto riguarda i probiotici numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato che sono in grado di inibire sia la crescita di diversi batteri in grado di causare un'infezione delle vie urinarie (in particolare lo Pseudomonas aeruginosa, la Klebsiella pneumoniae e l'Enterococco) sia la capacità degli stessi di aderire alle cellule della mucosa vaginale da cui, successivamente, per contiguità, è infettata l'uretra. Sono in corso studi per valutare l'efficacia dei probiotici nella profilassi a lungo termine delle infezioni delle vie urinarie in alternativa agli antibiotici, soprattutto in quei pazienti che, per fattori anatomici predisponenti come il reflusso vescico-ureterale, sono particolarmente portati a presentare infezioni ricorrenti.
Come norma generale per prevenire le infezioni delle vie urinarie è infine consigliabile bere molta acqua nell'arco della giornata, eventualmente con l'aggiunta di un poco di bicarbonato di sodio o di citrato di sodio allo scopo di diminuire l'acidità delle urine: il pH urinario basso costituisce infatti una barriera protettiva naturale per lo sviluppo di germi.
tratto da www.mammaepapa.it