L’audiopsicofonologia o Metodo Tomatis utilizza come strumento principale di cura la musica, in particolare quella di Mozart e dei Canti Gregoriani. La musica viene filtrata attraverso una speciale apparecchiatura che prende il nome di Orecchio Elettronico e ascoltata in duplice canale.
Dal quarto mese della vita intrauterina l'orecchio umano è già in grado di ascoltare la voce della mamma che risuona per la vibrazione della colonna vertebrale e del bacino. Le frequenze acute della voce materna riescono ad attraversare la barriera del liquido amniotico e a raggiungere l'orecchio del neonato. E' importante curare la comunicazione con il proprio bambino, cantare e parlare per lui. La voce materna trasmette al bambino tutte le emozioni della mamma.
L’educazione all'ascolto con l'audio-psico-fonologia aiuta la madre ad arricchire la propria voce di frequenze acute e fornisce al bambino una grande stimolazione attraverso l'orecchio.
Le sedute di ascolto consentono alla donna in stato interessante di rilassarsi e ritrovare una migliore dinamica con lo scopo di favorire il parto e la relazione madre-bambino. La preparazione sonora alla nascita ha infatti l'effetto di minimizzare l'angoscia, incidendo favorevolmente sull'evoluzione del travaglio e del parto.
La voce materna assume sin dai primi mesi di gravidanza un'importanza fondamentale: “Quando la laringe della madre vibra, la colonna vertebrale reagisce come la corda di un violino. Il bacino della madre diventa un'enorme cassa di risonanza per il feto”. Dunque il feto vive in un mondo sonoro vero e proprio, circondato dai movimenti respiratori, digestivi e cardiaci di sua madre, inoltre attraverso l'orecchio materno i suoni gli giungono cullandolo durante la gravidanza.
Il feto infatti percepisce tutto ciò che la madre sente, “La madre è un orecchio che apre il bambino all'universo”.
L’ascolto riduce nella donna in gravidanza l'ansia e l'insonnia, disturbi molto frequenti in gravidanza.
Diminuendo l'inquietudine si riducono anche i disturbi gastrointestinali e cardiovascolari (palpitazioni), che dell'ansia sono la maggiore espressione.
Gli effetti positivi dell’ascolto sulla donna in attesa riguardano in particolare:
· L’umore (irritabilità, malinconia);
· I disturbi del sonno (incubi, risvegli frequenti);
· Il sistema gastro-intestinale (senso di peso, nausea, bruciori);
· Il sistema cardiovascolare (palpitazioni, lipotimie);
· L’apparato respiratorio (senso di soffocamento),
· La postura (lombosciatalgie, lombalgie);
· Le funzioni intellettive (concentrazione, memoria).
Tutto ciò incide positivamente sulla comunicazione madre-bambino. La mamma, più distesa e rilassata diventa più sensibile alla percezione del suo bambino e questo favorirà la loro relazione anche dopo la nascita.
Diminuire l'ansia della madre significa anche rendere il parto sereno, favorendo il rilassamento. La qualità della relazione tra la mamma e il suo bambino, che si stabilisce durante la gravidanza, influenza lo sviluppo fisico e psichico del bimbo.
Spesso la donna non riesce con la sola volontà a trovare uno stato sereno in mezzo allo stress della vita quotidiana e non si rende conto che trasmette questo stress al suo bambino.
La stimolazione dell’ascolto della musica, tenuta da un tecnico di audiopsicofonologia secondo il metodo inventato dal prof. Alfred Tomatis, infonde nella donna in gravidanza uno stato di profondo rilassamento e benessere. Lo stress sparisce e la futura mamma entra più facilmente in contatto con il suo piccolo. L’ascolto inoltre la carica energicamente e le permette di avere più forze per partorire, e di averne anche dopo il parto, evitando così la depressione post-partum.
La serenità della mamma si trasmette in utero e in seguito al bambino nato, che sviluppa la voglia di vivere, di crescere, di esplorare l’ambiente, curioso di tutto.
Dott. Paola Brambatti
Pedagogista Clinico
Tecnico perfezionato in Audiopsicofonologia