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DONNA E MAMMA
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Una soluzione per bimbi che la mamma non puo' tenere con se' |
Quando una mamma non se la sente di tenere
il proprio piccolo, d'ora in poi a Crema potra' affidarlo
alla Culla Per la Vita (tante in tutta Italia) |
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“Culle per la vita”. E’ questa la risposta concreta del Movimento per la vita all’appello del presidente dell’Istituto degli Innocenti, ospitato dal giornale Repubblica, sul problema dei neonati abbandonati dalle madri (secondo il ministero delle Pari opportunità oltre 300 casi l’anno).
Le “Culle per la vita” sono strutture già operative da anni, in grado di accogliere quelle madri che non possono o non vogliono riconoscere il proprio figlio. Sono moderne e tecnologiche riedizioni delle Ruote degli esposti che nei secoli scorsi furono il simbolo della capacità di accoglienza della società verso i figli più deboli. Ne funzionano diverse in tutta Italia da Aosta a Treviso, da Casale Monferrato a Civitavecchia, da Palermo a Padova.
Le “Culle” si affiancano agli oltre 300 Centri di aiuto alla vita che da vent’anni operano sul territorio nazionale, permettendo dal 1975 ad oggi la nascita di oltre 70mila bambini di madri decise, altrimenti, ad abortire.
Una è stata inaugurata e ora è operativa anche a Crema. Si trova sul muro di cinta dell'Istituto suore Buon Pastore, in via Carlo Urbino, nella parte che dà su Vicolo Colbert. Permette di inserire il bambino senza essere notati, ma salvandogli la vita.
La culla per la vita. Cos'è?
“La Culla per la vita è una struttura pensata per accogliere neonati nell’anonimato, nel caso che qualcuno non possa o non voglia tenerli con sé. In Italia vengono registrati circa 300 casi di abbandono all'anno. Le motivazioni? Dettate dalle difficoltà economiche o dalla clandestinità. Questa struttura permette di salvare la vita di questi bambini. Si tratta di un box riscaldato e collegato con la struttura che ospita le suore, che potranno immediatamente intervenire perchè un allarme interno le avverte quando c'è un piccolo abbandonato nella culla. Anche la vicinanza con la struttura ospedaliera è di grande importanza” spiega la sig.ra Faustina Marazzi Mariani presidente del Movimento per la Vita di Crema.
Un'idea condivisa
“Il Movimento e il Centro di Aiuto alla Vita di Crema, sostengono in pieno il progetto della culla, la ventitreesima in Italia.
Talvolta accade che mamme che in un momento di grande difficoltà e disperazione vi hanno lasciato il proprio bimbo ritornino sui loro passi. E' quanto si augurano tutte le persone che hanno partecipato alla realizzazione di questo servizio. In caso contrario la madre non sarà rintracciata in alcun modo e il piccolo verrà affidato a una famiglia, secondo le regolari pratiche legali" .
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05/02/2009
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