L’associazione “Amici del Montessori” vince un’altra sfida.
Dopo la piena realizzazione nel parco di “Giochi accessibili a tutti anche ai bambini diversamente abili”, in continuità dello stesso, parte il primo progetto pilota d’introduzione dell’iPad come strumento di ausilio nella didattica dei bambini della scuola materna Iside Franceschini.
Il progetto si svolgerà nel territorio del comune di Crema, a seguito di un protocollo di intesa con l’Amministrazione Comunale e sarà coadiuvato per la formazione, consulenza e supporto nella scelta e nella configurazione dell’hardware e del software, dal dipartimento di informatica dell’Università degli Studi di Milano con sede in città.
“L'uso dell'iPad, come sussidio all’insegnamento, - spiega Selene Garraffo presidente dell’associazione “Amici del Montessori” - sarà rivolto a tutti i bambini sia nelle attività didattiche quotidiane, sia nelle attività integrative coinvolgendo alunni frequentanti le scuole dell’infanzia comunale presenti sul territorio, nonché le prime classi delle scuole primarie, abili e diversamente abili, al fine di poter creare una rete di comunicazione tra le stesse e di instaurare un filo conduttore nel programma istruttivo ed educativo di questi piccoli studenti”.
Nel progetto saranno coinvolti: il personale docente, le assistenti ad personam, le insegnanti di sostegno e i genitori di alunni disabili, nel complesso supportati dalla collaborazione del Comune di Crema e dalle cooperative sociali accreditate per l’erogazione di servizi specialistici.
I due macro obiettivi cui il “Laboratorio itinerante iPad” aspira sono:
1. Introdurre e sperimentare un ausilio tecnologico alla didattica per facilitare l’apprendimento, l’autonomia, la creatività, e lo sviluppo delle competenze del bambino nell’età che va dai 3 ai 6 anni
2. Favorire l’inclusione dei bambini disabili attraverso l’utilizzo di mezzi tecnologici che facilitano la comunicazione e favoriscono il superamento delle barriere culturali.
La scelta dell'iPad è avvenuta dopo un’accurata e specifica ricerca tra i mezzi tecnologici ad oggi disponibili, sul mercato, che lo ha portato ad essere valutato come uno tra i più efficaci e tra i più utilizzati in diversi progetti didattici in quanto strumento innovativo ed alternativo alla pedagogia tradizionale.
La finalità del progetto è di fornire un laboratorio informatico itinerante che consenta ai bambini destinatari dell’iniziativa di utilizzare le nuove tecnologie in maniera condivisa. Scopo di questo progetto è facilitare attraverso l'uso dell'iPad le attività e il gioco dei bambini sviluppando le capacità personali e sociali, le capacità matematiche e linguistiche, le capacità visive e sensoriali, le capacità intuitive,fisiche e motorie sperimentando linguaggi alternativi a quello verbale.
“Dopo aver realizzato un parco giochi accessibile a tutti i bambini, anche a quelli diversamente abili – continua Selene Garraffo presidente di “Amici del Montessori” - l'Associazione ha deciso di spostare la propria attenzione sulle attività che si svolgono all’interno della scuola dell’infanzia comunale”. Essendo aperto anche ad altre realtà territoriali, scolastiche e sociali, si permetterà a tutti i bambini di giocare un ruolo di soggetto attivo nelle attività didattiche ed integrative proposte. Di questo progetto ne gioveranno sia i bambini sia il personale docente che si avvantaggerà dell'opportunità formativa offerta accrescendo la propria professionalità. Tutto ciò offrirà ai bambini portatori di handicap anche l’opportunità di percorsi individualizzati al fine di favorire le proprie abilità e per meglio esprimere le proprie potenzialità.
L’iPad, quindi, rappresenterà un facilitatore nelle relazioni tra i bambini, e tra insegnanti ed alunni, poiché contribuirà all’abbattimento di ogni tipo di barriera.
“Tale iniziativa – conclude Garraffo - promossa dalla nostra Associazione si inserisce perfettamente nel progetto educativo e pedagogico della scuola dell'infanzia comunale Iside Franceschini, in quanto si avvarrà di applicazioni del metodo montessoriano per aiutare i bambini a sviluppare e a raggiungere la piena autonomia in ogni sua manifestazione e renderà accessibile e fruibile da parte di tutti i bambini la nuova tecnologia, aiutati dalla supervisione di un adulto”.
Il Presidente dell'Associazione Amici del Montessori Onlus
Selene Garraffo