L’asilo nido di via Dante, in centro a Crema, è di proprietà del Comune ed è gestito dalla Cooperativa Domus di Parma. Le novità di quest’anno hanno reso il servizio ancor più a ‘misura di bambino’, a partire dall’accoglienza che è gestita con grande rispetto.

Una scelta controcorrente perché richiede, quando possibile, l’impegno del genitore almeno per tre settimane consecutive dedicate all’ambientamento.

Per comprendere meglio l’organizzazione della struttura abbiamo intervistato Silvia Spoldi, coordinatrice e referente del Comune e della cooperativa.

Ecco cosa ci ha raccontato:

“Il nido può ospitare 32 bambini, dai 12 ai 36 mesi di età e l’orario di ingresso al mattino inizia alle 7.30 e finisce alle 9.15. Si può scegliere il part-time fino alle 12.30/13, il tempo normale fino alle 16.15 e il post orario fino alle 17/18.

L’ambientamento per i nuovi iscritti prevede circa tre settimane di presenza del genitore, sempre più ridotta nel tempo, il periodo ideale per permettere al piccolo di ambientarsi, imparando a conoscere la struttura, anche attraverso gli occhi dei genitori.

Nel nido sono inoltre presenti 5 educatrici, più una di supporto che ruota”.

Com’è strutturato l’edificio?

“C’è una stanza di accoglienza per il mattino, poi la stanza verde per i piccoli di 12/18 mesi e quella gialla per i più grandicelli. Naturalmente ogni spazio è fornito di giochi e attività adatte all’età dei bimbi presenti. Abbiamo scelto di fornire il nido di giochi di legno, vetro, stoffa, in prevalenza materiali naturali piacevoli al tatto e più sani. E poi c’è un bel cortile con il giardino e dei giochi all’aperto”

Quale l’organizzazione della giornata?

“Dalle 7.30 alle 9.15 i piccoli vengono accolti, in seguito c’è il momento della frutta e il gioco. Verso le 10.30 l'igiene personale e alle 11.15 il pranzo. A seguire mezz’ora libera e poi il sonnellino. Infine la merenda, la prima uscita e il post-orario. Nella stanza verde i lettini, che sono personali, sono sempre a disposizione dei bimbi che possono sdraiarsi in compagnia dell’educatrice a qualunque ora. I più grandicelli hanno i lettini in una stanza dedicata ma possono utilizzarli a piacimento anche loro.

Il nostro metodo educativo privilegia l’espressione dei bambini nella loro essenza più intima. Sono dunque loro a scegliere i giochi che desiderano fare, senza imposizioni da parte nostra, si muovono sotto il nostro controllo e con partecipazione da parte delle educatrici, ma possono gestire il loro tempo come preferiscono. Esprimono il proprio sentire e la propria personalità”.

Com’è organizzato il momento del pasto?

“La cucina è interna e prevede due menù, per i più piccoli e per gli altri. Il personale della cucina e le ausiliarie seguono i corsi che vengono proposti anche alle educatrici, la formazione è la stessa e la collaborazione è una priorità.

I bimbi consumano il pasto sui tavolini dove al mattino giocano, non cambiano ambiente. Tutto rimane familiare e li fa sentire protetti, ma anche stimolati. Offriamo loro posate piccole ma in acciaio e stoviglie vere, non di plastica. Nel rispetto della loro età vengono invitati a collaborare. Il metodo educativo si sta avvicinando sempre più a quello della scuola materna Montessori”.
Per informazioni contattare l’Ufficio Servizi Educativi del Comune di Crema al numero 0373894238

Albachiara

Nella prima foto : Silvia Spoldi, Elena Fumagalli e Valentina Pandini. Le altre educatrici della struttura sono: Ivana Tacca, Carmen de Gregorio, Silvia Franco

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