L'asilo nido di via Braguti a Crema Nuova ha riaperto il mese di settembre riservando ai genitori tante novità.
L'edificio (che ospita 62 bambini, 14 insegnanti, 3 ausiliarie e 1 cuoca) è stato completamente rinnovato internamente, privilegiando una innovativa disposizione degli spazi a favore delle età e del grado di sviluppo dei piccoli utenti.
Questa settimana gli assessori Simone Beretta e Maurizio Borghetti, in compagnia del dirigente Angelo Stanghellini, del funzionario Silvia Fiorentini e della direttrice Ester Bruseghini hanno presentato il progetto spiegando i cambiamenti.
Nelle foto qui accanto qualche particolare.
Si notano le pareti molto colorate, l'arredamento in legno e la molteplicità di giochi e di stimoli a disposizione dei bambini.
"Abbiamo ristrutturato per proporre un nuovo metodo educativo", ha spiegato l’assessore Borghetti, "e i cambiamenti nell’edificio rendono possibili i mutamenti dell’impianto pedagogico.
Le aree sono state suddivise e rese autonome per fasce d’età. E la proposta di giochi è finalizzata alla formazione della personalità nel rispetto delle molteplici sfaccettature di ogni persona ".
“I cambiamenti sono frutto di un corso di formazione che hanno seguito gli educatori” ha spiegato il dirigente Stanghellini, “che prevede l’applicazione del modello montessoriano anche nella fascia da zero a tre anni. Lo stesso che è da anni applicato alla materna di via Bottesini a Crema”.
"Il tutto a tempo record" ha sottolineato l'assessore Beretta, "una ristrutturazione completa eseguita solo nel mese di agosto, con pochi disagi per le famiglie e con una spesa di 40.000 euro. L'ufficio tecnico del Comune ha fatto miracoli e anche le ditte hanno rispettato i tempi, nonostante il mese di vacanza per tutti. Un lavoro ben fatto. Da notare inoltre che l'impianto di riscaldamento è stato predisposto per il teleriscaldamento ".
Dunque, nel dettaglio, com'è ora il Nido?
C'è la stanza arancione che ospita i lattanti (13 bambini da 3 a 12 mesi) con giochi a terra morbidi, cuscini, colori, forme, lettini con le sbarre, bagno con fasciatoi, seggioloni e spazi rispettati per ognuno (i succhiotti portano il nome e vengono conservati in singole boccette dedicate).
La stanza azzurra per i 'medi' (16 baby da 13 a 20 mesi) e quella gialla per i medi-grandi (17 dai 21 ai 36 mesi), anche quella verde è per i medi-grandi.
Importante evidenziare che ogni area dispone di una sala per il sonno, il pasto, il bagno e la zona attività. Per i più grandi ci sono anche lettini raso-terra in cui sdraiarsi da soli. I bagni hanno wc e lavabi piccoli.
C’è poi una cucina interna e una cuoca che personalizza i pasti.
Nelle aree del gioco sono stati predisposti sia angolini da godere da soli sia zone per tutti con panchette, poltroncine, libri, giocattoli e tavolini utili anche per il pranzo. Le attività prevedono l’esplorazione, il movimento (scendere, salire, spingere…), il gioco simbolico, lo sviluppo del linguaggio, la manipolazione, la cucina e il segno grafico.
Da ricordare infine che ogni nuovo ingresso di un bébè prevede un periodo di ‘ambientamento’, che segue un iter personalizzato. Viene lasciato al bimbo tutto il tempo necessario per conoscere il contesto e abituarsi in modo molto graduale all’assenza della mamma.
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